giovedì 2 maggio 2013

Casa Carintia by Bastian Contrario

In Austria ci sono stato qualche volta, ma mai a scopare a pagamento. Diversi han già recensito l'Andiamo di Villach. Ecco Bastian Contrario che ci dà delucidazioni sul Casa Carintia.



Perché quest’annuncio? Vuole essere un suggerimento per la nuova Trombomobile?
Anche, ma in tutta sincerità quest’annuncio, visto anni fa, mi è venuto in mente venerdì scorso, mentre mi riposavo sui divani dell’FKK Casa Carintia di Feldkirchen, a venti chilometri da Villach.
Ora qualcuna dirà: “Ma questo va a puttane e pensa ad annunci di auto?”.
Sì perché il locale in questione avrebbe tutte le caratteristiche per essere un ottimo posto, ma è sfruttato male. Esattamente come la macchina dell’annuncio. La Golf dell’85 era veramente un’ottima macchina, ma usarla solo in prima e retromarcia è uno spreco.
Il Casa Carintia visto su internet prometteva grandi cose: ingresso € 50 e le mezz’ore in camera € 50. A differenza dell’Adiamo quindi, dove per tre scopate ho speso € 280, qui avevo preventivato di spendere € 200. In realtà ne ho speso 180 perché all’ingresso mi hanno proposto di fare una sorta di “abbonamento”. Potevi scegliere se pagare solo € 50 d’ingresso e poi regolarti tu con le ragazze oppure se pagare l’ingresso e due scopate. In questo caso ti fanno 20 euro di sconto, € 130 invece di € 150. Poi la cassiera ti da due gettoni e alle ragazze invece del contante dai il gettone. La terza invece è stata normalmente pagata con una banconota da € 50.
Il locale è in una grande casa, non saprei come definirla giacché è più grande di una casa, ma più piccola di un palazzo e non è certamente una villetta.
La pianta è quadrata.
Al piano terra ci sono quattro ambienti principali. Dall’ingresso, centrale, parte un corridoio che divide in due il piano. Sulla sinistra c’è il grande spogliatoio e un locale discoteca. Sulla destra c’è il locale buffet ed il locale bar. Nel sito riporta che tutte le bevande sono incluse nell’ingresso, pure gli alcolici. Ma non ho provato se è vero.
A metà del corridoio c’è la scala per il piano superiore. Qui ci sono solo camere, abbastanza belle devo dire. Al piano superiore c’è la sauna (spenta), l’idromassaggio (vuoto), un solarium con tre sdrai in vimini (uno bucato) e un grande salone con comodi divani su due lati ed una tv di circa 32 pollici che trasmetteva pornazzi a ciclo continuo.
In questa sala “cinema”/relax non c’era nessuno. Nel solarium non c’era nessuno, nella sala disco non c’era nessuno.
Le circa 15 ragazze presenti erano TUTTE nel bar, dove avevano occupato TUTTI i posti a sedere presenti. Le ragazze non possono proporsi quindi immaginate la scena. Tutte queste donne nude che fanno conversazione tra di loro, senza quasi cagare i clienti. Il cliente è lì che entra nel bar e da in piedi si guarda intorno e ne sceglie una, senza aver nessuna base per poter stabilire se una sia un missile o meno.
Se io fossi il gestore del locale, assegnerei 3 ragazze al bar, 3 alla disco, 3 al solarium e 3 al cinema, e ogni ora farei cambiar loro ambiente secondo un giro prestabilito. E naturalmente terrei la Jacuzzi in funzione.
Veniamo ora al viaggio.
L’orario di partenza è stato condizionato dal fatto che ufficialmente dovevo prendere parte ad una gita organizzata. Sono partito quindi alle 8.00 di mattina. Ho tenuto una velocità di crociera tutto sommato bassa, infatti non ho mai superato i 110 km/h ma nonostante questo poiché non c’era assolutamente traffico, dopo quattro ore, e cioè a mezzogiorno, ero già sul sito. Da notare che il locale apre alle 14.30.
Mi piazzo allora nel parcheggio e decido di provare a fare una dormitina, infatti durante la notte avevo dormito poco. Ma faceva molto caldo, il sole picchiava e nel parcheggio non c’era nessuna pianta per mettersi all’ombra.
Decido allora di andare a fare un giro nel centro della cittadina e trovo un ristorantino, dove entro per mangiare e far passare il tempo, ed anche per allenare un po’ il mio scarso tedesco. Ad un certo punto il gestore mi chiede se sono italiano e io rispondo sì. Mi chiede allora come mai sono lì e io rispondo che sono lì per cercare un albergo per le ferie di quest’estate. Lui mi guarda, si mette a ridere, e mi risponde che vede tanti italiani nel suo locale, ma arrivano tutti per il bordello.
Alle 14.00 però mi sono rotto i maroni pure dell’osteria, la radio non la capisco, la TV non la capisco, le riviste non posso leggerle e decido di tornare al Casa Carintia. Mancava mezz’ora all’apertura del locale e tutte le troiette iniziavano ad arrivare. Ho notato che tutte sono arrivate a piedi, niente auto o bici.
Quando sono finalmente potuto entrare, ho fatto i due errori che mi riprometto sempre di non fare ma sui quali inevitabilmente casco sempre: primo sono andato subito al sodo, senza prima riposarmi adeguatamente e secondo ho scelto la più bella del locale, Stephanie, 21 years old next August, from Nigeria. Il risultato è stato una cilecca. Sì, lo so che siete abituati a sentire storie di grandi chiavatori ma a me è andata così.
Comunque nella mezz’ora in camera con Stephanie abbiamo avuto una buona conversazione, stavolta in inglese, e mi ha detto che non ci sono mai molti clienti e che sono quasi tutti italiani. (Ma dove andranno mai a scopare ‘sti cazzo di autoctoni? Bho). Nel locale lavorano in media una quindicina di ragazze delle quali lei che è della Nigeria, una turca e due ungheresi. Le altre sono tutte rumene.
Una cosa: Stephanie NON si è dimostrata un missile. Vorrei evitare che si possa fraintendere.
A quel punto sono salito al secondo piano, nell’area relax/cinema, mi sono sdraiato su un divano, tanto c’ero solo io, ed ho dormito mezz’ora.
Il riposino mi ha rigenerato. Sono entrato nel bar e mi sono guardato attorno. Nel frattempo erano arrivati altri italiani. Ero molto attratto da una biondina stupenda che ho ancora davanti agli occhi, ma mi sono detto che forse era troppo bella, quindi sono riuscito a quadagnarmi un posto a sedere vicino alla più brutta del locale, Anka, ma comunque scopabilissima. Un po’ di chiacchiere di rito con lei che parlava italiano e dato che si è dimostrata simpatica, su in camera.
Dopo la doccia di rito mi ha fatto sdraiare sul letto ed ha cominciato una favolosa pompa che ha fatto resuscitare “il morto”. Quando ha raggiunto la sua massima forma si è staccata e mi ha infilato il preservativo per avere un rapporto, ma io ero così soddisfatto dell’”amico ritrovato” che le ho detto di toglierlo e di continuare con la bocca.
A quel punto mi dice che se voglio posso venirle in bocca, ma che c’è un supplemento di € 50. Declino l’offerta ma memore del trabocchetto toccato al dott. Spina per rubargli il supplemento, in prossimità del momento clou le afferro il viso con le due mani, lo porto all’altezza del mio, e intanto che finiva di manovella le ho cacciato la lingua in gola. Peccato solo che sembrava di leccare un portacenere.
Esperienza comunque positiva.
Dopo la doccia di rito sono tornato su, stavolta con la presenza di altri due clienti ma sempre senza ragazze, ed ho iniziato a ricaricare le batterie in attesa del terzo ed ultimo round.
La terza è stata una porchettina rumena della quale non ricordo il nome. Ricordo però che mi ha colpito perché nel bar, muovendo i muscoli pettorali, faceva ballare le tette a tempo di musica.
In camera si è dimostrata anche lei una buona scelta, inizio di bocca come da copione, smorzacandela rovesciato, nel senso che mi dava le spalla e finale con venuta nella mia posizione preferita, la pecorina.
Finito con lei, doccia, mi sono rivestito e via. Ho fatto però in tempo a vedere la chicca. Intanto che uscivo è entrato un anziano signore austriaco, cappello tirolese e bastone. Avrà avuto 80 anni. Non so se era un cliente o se magari era il titolare venuto a controllare gli incassi. A me piace pensare che fosse un vecchio che si scopava le “nipotine”.
Ed ora un po’ di statistiche prima della conclusione.
Il viaggio a Villach mi era costato € 436,90, questo solamente € 298,11.
Un risparmio come detto l’ho avuto per i prezzi del locale. Un altro risparmio grosso l’ho avuto sulle spese di viaggio. Infatti, sebbene dal 2010 ad oggi la vignetta per l’autostrada austriaca sia passata da € 7,50 ad € 8,30 e l’autostrada italiana sia passata da € 18 ad € 21,90, il costo per il carburante è sceso dagli € 100 del viaggio a Villach agli € 51,11 di questo viaggio. Ciò grazie all’installazione di un impianto GPL che mi sento di consigliare a chiunque viaggi a benzina e che mi pento di non aver montato prima.
Le considerazioni. Mi sento di consigliare il Casa Carintia solo a chi voglia scopare spendendo poco. Ma poi mi domando: se si vuole scopare spendendo poco occorre andare fino in Austria?
Io sono andato da solo anche questa volta, perché sono un “lupo solitario”. Ma ho deciso che non andrò più in Austria da solo. Mentre della prima esperienza mi ricordo di aver apprezzato la pace e le riflessioni che il viaggio mi ha regalato, stavolta invece mi sono veramente rotto i coglioni, non vedevo l’ora di arrivare al locale all’andata e a casa al ritorno. Quindi tornerò a scopare in Austria solo se capiterà l’occasione di andare in compagnia.
Ma di certo non più al Casa Carintia, come ambiente l’Andiamo è molto meglio.




Commento del dott. Spina
Grazie per la rece, BC, e della comparazione con l'Andiamo. Se come struttura e ambiente il locale sembra lasciare piuttosto a desiderare, le tue descrizioni della line up e prestazioni lascia qualche dubbio. A me tra le righe mi sembra di capire che la line up non era malvagia, e che le prestazioni sono accettabili... Ecco, direi che andare fin là con l'unico scopo di andare a trombare lì non abbia senso, ma magari farsi qualche giorno tra natura e figa (tipo un paio di gg tra trekking, mtb, e un giorno all'Andiamo) avrebbe invece un po' + di senso.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro BC, tempo fa avevo avuto la tentazione di andarci, ma avevo letto delle rece negative sulle ragazze. Da quanto scrivi, invece, non mi sembra niente male e a parità di 2 scopate io risparmierei quasi 100 euro, buttali via....!
Mi sa che prossimamente ci vado,cmq ti avverto prima (visto pure il beneficio gpl, io con la mia macchina-petroliera ci butterei 150 Euroo di benza, sai com'è.....;))
AVV.

Bastian Contrario ha detto...

@ Avv. Lieto di andare in compagnia, tra l'altro avrei pure pensato ad una scusa per poter andare tranquillamente in un giorno lavorativo. Ma preferirei l'Andiamo.

Anonimo ha detto...

dalle mie esperienze, casa carintia è molto meglio dell'andiamo.

far

Anonimo ha detto...

Lascia pure che vadano gli altri all'Andiamo e che ci lascino la tranquillitá del Casa Carinzia....

Anonimo ha detto...

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Unknown ha detto...

Sono stato ieri al cc mi sono trovato bene io ci vado anche per relax pertanto andiamo è well cm oltre che essere piu cari le tipe sono piu rompine è la musica alta mi da fastidio.inoltre posso scolarmi tutte le birra che voglio

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